Per questo evento, il nostro nucleo è intervenuto dopo circa 20 minuti dalla chiamata, per collaborare con la Polizia Municipale nella chiusura delle strade circostanti la zona e nell' eventualità di una evacuazione a causa dei fumi tossici sprigionati dall' incendio delle materie plastiche. Per fortuna il vento ha spinto il fumo verso una zona scarsamente abitata.
Resto del Carlino
Domenica 22 Luglio 2007
PAURA E DISAGI
Una fabbrica a fuoco, treni in tilt
e mille passeggeri bloccati
I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'incendio scoppiato in un'azienda che produce tappi in gomma. Bloccata la tratta FS Ancona-Roma, in cui era stata tolta l'elettricità a scopo precauzionale
PAURA E DISAGI Una fabbrica a fuoco, treni in tilt e mille passeggeri bloccati I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'incendio scoppiato in un'azienda che produce tappi in gomma. Bloccata la tratta FS Ancona-Roma, in cui era stata tolta l'elettricità a scopo precauzionale
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Jesi, 21 luglio 2007 - Bruciano tutte le Marche. Vigili del fuoco sono riusciti solo in serata a domare l'incendio, divampato intorno alle 13 in un'azienda jesina che produce tappi in gomma e che ha portato al blocco della linea ferroviaria Ancona-Roma, lungo il tratto Jesi-Fabriano perché è stata disalimentata, a scopo precauzionale, la linea elettrica. Secondo le prime ipotesi, a provocare il rogo potrebbe essere stata una scintilla, che ha appiccato il fuoco ad alcune sterpaglie nel |
giardinetto abbandonato di una villetta che si trova nell'area della 'Rosolani Gomme', e che veniva usata come deposito o uffici dell'azienda. Da lì le fiamme si sarebbero propagate al materiale in gomma stoccato all'aperto, sempre nell'area della fabbrica.
Le operazioni di spegnimento del rogo hanno prodotto una densa nuvola di fumo bianco, che però in base ai primi accertamenti non sarebbe nociva, anche se ai residenti è stato consigliato di chiudere le finestre. Non ci sarebbero state conseguenze neppure per la nuvola nera che si è sprigionata dalla combustione del materiale in gomma. Allertata anche la protezione civile regionale con Croce Rossa e Anpas pronte ad agire per eventuali malori.
La protezione civile è intervenuta anche in aiuto dei viaggiatori, in attesa nelle stazioni di Ancona e Falconara, dopo la soppressione di tre treni regionali e di un Eurostar. Circa 200 i passeggeri rimasti senza convogli, tra i quali si è registrato anche qualche malore per via del caldo. la circolazione dei treni non è ancora ripresa. I pompieri stanno ancora effettuando opere di bonifica sul luogo della combustione.
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INCENDIO A JESI Mille passeggeri bloccati sui treni Una decina di pullman stanno facendo la spola tra Fabriano e Fossato di Vico, nel Perugino, a causa del blocco sulla linea FS nella tratta Jesi-Fabriano |
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Fabriano, 21 luglio 2007 - Sono circa un migliaio i viaggiatori che Trenitalia sta provvedendo a far arrivare a destinazione attraverso l'impiego di autobus-navetta tra le stazioni di Fabriano e Fossato di Vico (Perugia) dopo l'interruzione sulla linea ferroviaria Roma-Ancona a causa di un incendio. Fanno la spola tra i due comuni una decina di pullman, sui quali hanno trovato posto i viaggiatori provenienti da Ancona e quelli provenienti dalla Capitale. La linea ferroviaria |
è stata chiusa intorno alle ore 17, dopo che un incendio - che al
momento non è stato ancora domato - è scoppiato a circa cinque
chilometri dalla cittadina marchigiana.
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Per i viaggiatori della tratta
Orte-Falconara è
stato un pomeriggio terribile: intorno alle ore 13,
infatti, era stata bloccata la tratta tra Falconara Marittima e Fabriano
per via dell'incendio di una fabbrica. Per motivi precauzionali e di
sicurezza, legati soprattutto all'intervento dei vigili del fuoco, i
tecnici di Trenitalia avevano interrotto la tensione elettrica lungo la
linea. Una volta spento l'incendio, intorno alle 15, la linea ha ripreso
a funzionare, ma subito dopo a Fabriano è stata subito interrotta. Così
a Fossato di Vico si è reso necessario bloccare un treno Eurostar
proveniente da Roma e costretto a tornare indietro, prendendo a bordo i
viaggiatori che erano diretti verso la capitale e che erano stati
costretti alla sosta, mentre per gli occupanti dell'Eurostar in origine
diretti verso Ancona è stato disposto un trasferimento mediante pullman
a Fabriano, da dove poi proseguiranno in direzione del capoluogo
marchigiano con un convoglio regionale.
L'improvviso e prolungato stop e la mancanza di informazioni dettagliate ha causato, sia nella stazione di Falconara Marittima, che in quella di Fabriano momenti di tensione tra i viaggiatori e gli operatori di Trenitalia. Le due stazioni sono presidiate dalla Protezione civile per gli interventi di assistenza ai passeggeri, in una giornata poi tra le più calde di quest'estate.
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